NATURA E CULTURA 2
La carta d'identità
La superficie del territorio comunale di Fasano è di 128,888 kmq, con 15 km di costa.
Situato all'estremo nord della provincia di Brindisi, nella pianura che degrada dolcemente dalla Murgia al mare Adriatico, il centro urbano è circondato da una vasta distesa di ulivi secolari, ad una altitudine di 111 metri s.l.m. La popolazione del Comune supera di poco i 40.000 abitanti. L'economia cittadina è così suddivisa per settori d'attività: addetti all'agricoltura 35%, all'artigianato 35%, all'industria 23%, al terziario 7%. Le condizioni climatiche fasanesi sono miti, con inverni tiepidi ed estati che si protraggono da maggio a ottobre con scarsa piovosità.
Fasano è più o meno equidistante da Bari (km 56), Brindisi (km 57) e Taranto (km 47). I collegamenti stradali sono ottimi con tutte le provincie, con uscita diretta sulla s.s. 16-379. Una vasta rete viaria interna permette poi collegamenti diretti con tutti i centri vicini. Fasano ha uno scalo ferroviario a 2 km dal centro urbano sulla linea adriatica Lecce-Bologna di Trenitalia.
Il nome. Secondo la tradizione, Fasano deriva da faso, una specie di colombaccio o colombo selvatico. Questi volatili, provenienti dai boschi delle Murge, si abbeveravano alle rive di un laghetto oggi scomparso, verosimilmente formato dalle acque piovane nella zona delle cosiddette “Fogge”. Il termine faso sarebbe la versione paesana del greco fássa, che però, nel nostro caso, non è il fagiano, bensì il pennuto simile al piccione che si può vedere riprodotto nello stemma civico. Ci sono però altre ipotesi etimologiche, formulate da vari studiosi: faso da faggio, un albero anticamente presente in zona (Perotti); Fasciano, versione dialettale di Fasano, da Fadianum o Fatianum, intesa come proprietà prediale di un presunto colono romano di nome Fadius o Fatius (Ribezzo); Fasano dall'assiro hasanu, cioè «valle meravigliosa o scena campestre dal profondo silenzio pio», che indicherebbe una frequentazione del luogo da parte di popoli orientali (Bellifemine). Fatto sta che in antico, accanto al casale di Santa Maria de Fajano, sorgeva il casale di San Joanne de Fajano, poi San Giovanni delle Fosse, probabilmente sviluppatosi intorno alla badia benedettina di S. Giovanni, ma già nel 1300 non più esistente. Fasano moderna è appunto l'antica Santa Maria de Fajano che ingloba nel centro abitato il territorio del casale di San Giovanni delle Fosse. Da segnalare infine che, in svariate carte e piantine dei secoli scorsi, oltre a Fasano, Fajano e Fasciano si trovano anche le seguenti versioni: Fagiano, Faxano, Fachano, Fayano, Fasianus, Phasianus e Fogianus.
di Redazione
29/03/2012 alle 00:00:00
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